Una città sostenibile è quella che sa organizzare i servizi di raccolta differenziata, che incoraggia i cittadini e le imprese a fare la propria parte per ridurre gli impatti delle proprie attività, che si dota di infrastrutture per favorire l’economia circolare. Lecce è all’avanguardia in Puglia, è la città che con oltre il 70 per cento di raccolta differenziata riesce a trainare il territorio verso obiettivi sempre più ambiziosi. Nel quinquennio 2019-24 la raccolta porta a porta è stata estesa in tutto il territorio: centro urbano, marine, borghi, frazioni, case sparse. Sono in corso di realizzazione nuovi centri comunali di raccolta e il primo centro per il riuso. Sono stati realizzati importanti interventi di bonifica (ex aspica) e di messa in sicurezza del territorio, con oltre 100 tonnellate di amianto eliminate e correttamente smaltite. Il nuovo capitolato per i servizi di raccolta e igiene urbana sarà improntato al sistema della Tariffazione Puntuale, per premiare i cittadini capaci di differenziare. Grazie al Pnrr sono stati ottenuti i fondi necessari per acquistare le attrezzature digitali e fisiche per il tracciamento dei rifiuti conferiti da ciascuna utenza. E intanto, la città respira: nuovi parchi come il Galateo, le Tagghiate e il Parco delle Cave di Marco Vito, nuovi interventi di forestazione e spazi verdi che tornano alla libera fruizione da parte dei cittadini.